È stato firmato a Palazzo Pucci Martinez, sede istituzionale dell’Ente Parco delle Madonie, il protocollo per la creazione di un presidio di comunità South Working®️ Petralia Sottana, il primo in Italia situato all’interno di un Parco Nazionale. A sottoscrivere il documento, oltre l’associazione South Working®️ rappresentata dal vice-presidente esecutivo Mario Mirabile, anche l’Ente Parco delle Madonie, il Comune di Petralia Sottana, la Grifeoeventi s.r.l.s. e l’Associazione Culturale “Teatro della Rabba”.
Con questa intesa, le alte Madonie gettano le basi per uno spazio di coworking pubblico capace di venire incontro alla crescente domanda di lavoro da remoto, soprattutto da parte di tanti giovani che, pur lavorando per ditte ubicate in altre parti d’Italia o all’estero, hanno la possibilità di sfruttare le opportunità del lavoro agile. Il presidio consterà di due spazi entrambi ubicati nel corso Paolo Agliata, il corso principale della cittadina: il primo nei locali mansardati dell’Ex Collegio di Maria (3 stanze per un totale di circa 12 postazioni); il secondo nei locali a piano terra della sede dell’Ente Parco per un massimo di 8 postazioni. L’accesso avverrà attraverso l’acquisto di una tessera nominativa che permetterà di accedere ai locali durante gli orari di apertura garantiti dagli enti. Attraverso la card si avrà darà diritto a uno spazio di lavoro che potrà ospitare il device del lavoratore e alla fruizione gratuita di connettività e altri servizi accessori.
“L’Ente Parco delle Madonie, aderisce al progetto dell’associazione South Working®️ – dice il presidente Angelo Merlino – e sarà il primo Ente dell’Isola a mettere a disposizione le sue risorse per favorire tutti coloro che vogliono svolgere dal Parco delle Madonie il loro lavoro da remoto.”
“Siamo fermamente convinti che la creazione di questo presidio di comunità pubblico – dichiara il sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia – possa non solo dare risposte alle esigenze dei South Worker ma creare importanti sinergie per lo sviluppo di nuove progettualità che siano importanti per il nostro comune e l’intero comprensorio. Partiam con questi spazi ma siamo pronti, se ci saranno buoni riscontri, ad allargare l’offerta di locali”
Lo sviluppo di questo progetto targato South Working®️, il secondo sulle Madonie dopo Castelbuono, segue le impronte del recente progetto sviluppato nel comune un tempo capitale della Contea dei Ventimiglia. “Per noi – dichiarano i volontari che stanno portando avanti il progetto – l’esempio di Castelbuono è stato fondamentale. è stato l’entusiasmo e il bagaglio di competenze dei South Worker di Castelbuono a farci capire come la realizzazione di un presidio di comunità sulle alte Madonie non fosse solo possibile ma importante e necessario. All’associazione South Working®️ e a loro, che ci hanno seguito con passione e generosità, rispondendo alle nostre domande e regalandoci la loro esperienza, va il nostro grazie più sentito.”
La sottoscrizione del protocollo è stata seguita in diretta da Grifeo Web Tv. “Siamo a fianco di questa iniziativa – dichiara l’amministratore Calogero Scelfo – e ci impegneremo a sostenerla attraverso la nostra piattaforma e le nostra competenze relative allo streaming e alla condivisione di contenuti.”
Il presidio di Petralia Sottana entra quindi a far parte della famiglia South Working®️ che, oltre ad aver creato un movimento di opinione sul tema, dando un nome al fenomeno e creando una rete fra tutti i soggetti interessati, si occupa di promuovere e monitorare lo sviluppo di spazi per il lavoro agile. “Vediamo nel lavoro agile da presidi di comunità – aggiunge Mario Mirabile – uno strumento utile a ridurre il divario economico, sociale e territoriale nel Paese, e in grado di migliorare la qualità della vita di persone e territori. Auguriamo quindi a questo nuovo spazio di percorrere l’esempio virtuoso tracciato da tanti altri in Italia ed essere un laboratorio di nuove idee al servizio della comunità.”
Per maggiori informazioni su South Working®️ Petralia Sottana è possibile consultare l’indirizzo www.petraliavisit.it/sw o i canali social del progetto.