di Barbara Gagliardi (Università di Torino)
Abstract
L’emergenza pandemica ha determinato il ricorso generalizzato da parte delle pubbliche amministrazioni al lavoro agile, costringendo a “prendere sul serio” una modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato sino ad oggi di sporadica applicazione, con effetti destinati a riflettersi sull’organizzazione delle pubbliche amministrazioni anche sul lungo periodo. Il buon funzionamento dell’istituto richiede tuttavia il superamento della tradizionale cultura burocratica, oltre a un più deciso ricorso agli strumenti tecnologici.