di Rita Maria Stanca
Quando si parla di fuga di cervelli in Italia a pagare il dazio è soprattutto il Meridione che, anno dopo anno, registra il grande esodo di giovani studenti, laureati e talenti che lasciano le proprie città di origine per emigrare all’estero o verso il Nord del Paese.
E se fosse possibile non fare le valigie, lasciare affetti, profumi e colori della propria terra e lavorare a pochi passi dalla spiaggia, in Sicilia, Calabria, o Puglia per aziende di Milano, Torino? Da oggi è possibile. Proprio per agevolare l’assunzione di lavoratori del Sud Italia presso aziende del Centro-Nord, permettendo loro di lavorare in smart working dai territori d’origine ed evitare lo spopolamento dei borghi, l’operatore di servizi HR Randstad e l’associazione South Working che studia e promuove il lavoro agile e da remoto nel Mezzogiorno d’Italia, hanno siglato un protocollo d’intesa.
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