di Luisa Corazza (UniMolise)
L’articolo analizza l’impatto dello smart working sulle scelte abitative e, di conseguenza, sullo sviluppo dei territori. Ci sono nuove prospettive per la geografia sociale? Dopo aver esaminato le nuove sfide del lavoro a distanza dal punto di vista dell’organizzazione, l’autrice analizza il fenomeno dal punto di vista dei territori e, soprattutto, dei servizi richiesti dal nuovo scenario demografico. Infine, l’articolo analizza questa trasformazione dal punto di vista delle comunità. Se la fine dell’emergenza pandemica confermerà una certa diffusione del lavoro a distanza, sarà possibile ridisegnare quegli equilibri demografici che sembravano compromessi a tempo indeterminato.