di Claudio Zagara
Esiste un modo per far sì che i siciliani rimangano nella propria terra e al contempo mantengano un impiego da tutt’altra parte? Dietro a questa domanda complicata ci sono l’illuminazione di una ricercatrice palermitana, circa venti ragazzi sui trent’anni d’età e – perché no – il coronavirus. Un mix di fattori che ha portato a una risposta decisa e coraggiosa, seppur ancora in divenire: la soluzione esisterebbe, e affonderebbe le sue radici nel progetto “South Working – Lavorare dal Sud”…