di Rita Maria Stanca
Quando si parla di fuga di cervelli in Italia a pagare il dazio è soprattutto il Meridione che, anno dopo anno, registra il grande esodo di giovani studenti, laureati e talenti che lasciano le proprie città di origine per emigrare all’estero o verso il Nord del Paese. Una diaspora di talenti che penalizza fortemente il Sud Italia. Secondo gli ultimi dati Svimez, in 15 anni, 2 milioni di giovani laureati e lavoratori si sono trasferiti dal Mezzogiorno al Nord Italia, registrando un trend crescente: se nel 2001 i laureati meridionali che emigravano erano il 10,7%, nel 2011 la percentuale è più che raddoppiata, raggiungendo il 25%…