Alla base di South Working® c’è un’idea di ‘giving back’: la restituzione delle competenze ai territori dove si è scelto di vivere e di lavorare. I South Worker, in stretto collegamento con noi di SW®, danno il loro contributo alle comunità attraverso attività di volontariato, creazione di nuove imprese e associazioni e di nuove occasioni di sviluppo per i territori.
Come SW® sostiene i territori
I territori costituiscono una parte fondamentale della mission di South Working®. Abbiamo scelto un approccio di collaborazione con le realtà già attive che conoscono bene bisogni e risorse di questi luoghi. La nostra strategia di sostegno ai territori prevede la creazione di reti tra questi soggetti, costituzione di nuovi presidi di comunità, con il fine di condividere buone pratiche e innescare nuovi processi di innovazione.
Facilitazione dei processi e organizzazione degli attori
Facilitiamo i processi che vedono coinvolti i diversi attori operanti sui territori e lo facciamo co-progettando le attività da realizzare e mettendo a disposizione le nostre competenze nel coordinamento dei ruoli e delle responsabilità, per rendere più operativi ed efficienti i servizi già attivi.
Attivazione spazi dismessi e sottoutilizzati
Gli spazi abbandonati o sottoutilizzati possono diventare nuovi presidi al servizio della comunità: il ripensamento della funzione di questi spazi – pubblici o privati – è il primo passo per la creazione di nuove infrastrutture fondamentali al lavoro agile.
Creazione rete dei Presidi
Crediamo nell’importanza di fare rete per uno sviluppo sostenibile del territorio e per generare valore condiviso. Facilitiamo il dialogo tra tutti i soggetti interessati — lavoratori, aziende, associazioni, enti ecc. — stimolando la creazione di network, partecipando a bandi e svolgendo attività di ricerca.
Rete dei Comuni
Collaboriamo con oltre cinquanta realtà su tutto il territorio nazionale dalle quali è possibile lavorare in maniera condivisa.
Esiste uno strumento operativo con cui partner istituzionali come Comuni, Enti, reti di comuni etc. possono entrare nella nostra rete: si tratta del Protocollo d’intesa, un accordo con cui i sottoscrittori si impegnano a favorire il ritorno dei lavoratori agili sui loro territori.
Finora hanno sottoscritto i Protocolli d’Intesa:
— Alessandria del Carretto
— Biccari
— Calvello
— Castelbuono
— Isnello
— Linguaglossa
— Mirto
— Petralia Sottana
— Distretto Turistico Costa di Amalfi
— ANCI Sicilia
— Ente Parco delle Madonie
— San Piero Patti
— Santo Stefano di Camastra
— Sambuca di Sicilia